Nella scorsa legislatura la crisi è stata prima a lungo negata e poi affrontata senza una strategia, immettendo denaro nel sistema senza affrontare davvero né le crisi industriali, né quelle dell’agricoltura e del turismo. Oggi c’è una strategia per individuare settori economici e rilanciare le imprese che possano trainare la Regione fuori dalla crisi: come risorse aggiuntive, in un anno per le imprese sono stati stanziati 11,7 milioni di euro nel 2013, 33 milioni nella Finanziaria 2014 e 180 milioni di risorse extragettito.
- Avvio di “Rilanciampresa”, il Piano industriale regionale per individuare settori industriali e strategie per rilanciare l’industria e il manifatturiero
- Grandi crisi industriali: accordi di programma e risorse regionali e statali per Elettrolux e Ferriera di Servola e ammortizzatori sociali per Idealstandard
- Credito alle imprese attraverso fondi di rotazione nei settori industria, agricoltura, turismo, commercio per 80 mln milioni di euro. Ricapitalizzazione di Mediocredito con 150 milioni di euro
- Sostegno alle start–up per l’imprenditoria giovanile e femminile: 5,3 milioni
- Sostegno delle aggregazioni in rete delle PMI e rafforzamento competitività: 4,85 milioni di euro
- Scorrimento graduatorie bandi per sostegno imprese turistico ricettive 1,8 milioni di euro
- Microcredito per gli artigiani: 800mila euro
- Potenziamento delle infrastrutture: finanziamento del nuovo lotto della terza corsia dell’A4, abbandono del progetto ferroviario AV/AC e opzione per l’ampliamento e il riutilizzo delle linee esistenti, stanziamento di 5 milioni di euro per il Porto di Trieste e riapertura di 5 cantieri per la realizzazione della banda larga
- Semplificazione delle norme su edilizia e urbanistica e preparazione bando per il Trasporto Pubblico Locale
- Protocollo con il governo sul riutilizzo delle caserme dismesse
- Garanzia giovani under 30, orientamento, formazione e inserimento lavorativo mirato: 31 milioni di euro
- Piano Integrato di Politiche per l’occupazione e il lavoro: 8,8 milioni di euro
- Rifinanziamento dei lavori socialmente utili e di pubblica utilità: 10,3 milioni di euro
- Progetto “Green economy” per disoccupati e sostegno al reddito per i lavoratori edili: 600mila euro
- Riduzione orario lavoro per progetti di formazione ad aziende o lavoratori individuali: 1,4 milioni di euro
- Cantieri di lavoro per attività forestali e opere di pubblica svolte da disoccupati: 1,4 milioni di euro
- Ricostituzione dell’Agenzia del lavoro FVG per la riforma dei servizi per l’impiego regionali